Terreno da costruzione

Che una casa si trovi su terreno sciolto soffice o direttamente su roccia dura non ha importanza. In un caso come nell’altro la casa deve essere stabile.

Un geologo studia le carote estratte da un sondaggio

Un geologo studia le carote estratte da un sondaggio

Il terreno sul quale poggia una costruzione – terreno di fondazione – può essere molle, duro, bagnato o secco. Ognuna di queste caratteristiche può essere vantaggiosa o svantaggiosa per la costruzione di un edificio. Su roccia dura una costruzione può essere fondata facilmente, a basso costo. Lo scavo di un cantinato in roccia può però essere molto dispendioso. Al contrario, scavare in un terreno sabbioso è facile; in presenza di falda freatica o in caso di piogge intense, senza la messa in opera di adeguate misure, le pareti dello scavo potrebbero però franare…

A priori non vi sono buoni o cattivi terreni da costruzione; è quindi importante conoscere in anticipo il sottofondo sul quale si intende costruire, affinché, con i metodi adatti, si possa pianificare la progettazione e costruire senza sorprese.

Una perizia geologica preliminare è dunque necessaria per permettere agli architetti e agli ingegneri di pianificare una costruzione stabile, duratura e sicura.

Pierre Gander, Dr. Heinrich Jäckli AG, Zürich

carote estratte